Pagine sotto intestazione

domenica 27 maggio 2012

Pentecoste Solennità (b)

Vieni, Spirito Santo. Quando gli alberi si muovono e le foglie volano diciamo: “C’è il vento!”. Eppure il vento non lo vediamo. Lo Spirito Santo, la forza di Dio, gli assomiglia. Anche se non lo vediamo, possiamo sentirne gli effetti. Quando c’è, porta la pace e la gioia.
Lo spirito Santo è come il vento, non si vede, ma si vedono degli uomini, delle donne cambiare, trasformarsi a causa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è come un fuoco. Il fuoco brucia e rischiara e scalda. Senza il fuoco, senza il calore, gli uomini non sono niente.

27 maggio 2012  Arciprete-parroco Segat don Ezio

domenica 20 maggio 2012

Ascensione del Signore Solennità (b)

Gesù con Dio e con noi. Osservando i dipinti che presentano l’Ascensione, si potrebbe avere l’impressione che Gesù se ne va in alto tra le nuvole. Che ce ne facciamo di un Dio che scompare tra le nuvole? Gesù è il figlio di Dio e ora vive con il Padre. È partito raggiungendolo nella sua gloria e nella sua potenza. Ma Gesù resta nello stesso tempo con gli uomini. Egli affida agli uomini una missione: “Annunciate il Vangelo a tutti gli uomini della terra”. E fa una promessa: “Vi manderò lo Spirito Santo”.
A noi intanto il compito di annunciare a tutti chi è, e ciò che ha fatto.

20 maggio 2012 Arciprete-parroco Segat don Ezio


martedì 15 maggio 2012

Andar per archivi alla scoperta della nostra memoria

L'Archivio Diocesano di Vittorio Veneto, in collaborazione con alcune parrocchie, presenta una serie di eventi culturali legati al riordino degli archivi parrocchiali.

Venerdì 25 maggio ore 20.30   -   Lago, salone della comunità.
"Storie tra monti e acque"
Presentazione del progetto di riordino e inventariazione dell'archivio parrocchiale di Lago.
http://www.diocesivittorioveneto.it/info/news.asp?news=2390

domenica 13 maggio 2012

6ª Dom. di Pasqua (b)

Gesù fa di noi i suoi amici. Nelle domeniche di Pasqua le letture ci mostrano che alcuni uomini e donne hanno creduto in Gesù risorto. anche noi possiamo credere come loro. C’è chi dice: “Sei mio compagno se mi dai le tue cose!”; “Sei mio amico se mi dimostri che…”. Gesù avrebbe qualche cosa in comune con queste forme un po’ da tiranni? No! Lui ci dice di amarci gli uni gli altri come lui ha amato noi. “Amatevi gli uni gli altri”, dice Gesù. Gli apostoli hanno guardato a questo comandamento non come si osserva un oggetto prezioso in un museo, ma lo hanno vissuto e noi abbiamo conosciuto la “buona novella” di Gesù.

13 maggio 2012  Arciprete-parroco Segat don Ezio

domenica 6 maggio 2012

5ª Dom. di Pasqua (b)

Gesù è la vite, noi i tralci. A che cosa dai importanza? Ci sono di quelli che danno importanza ai soldi. Altri ai loro libri, o ai loro divertimenti. Ci sono anche quelli che ci tengono a essere ben visti, e altri ancora ci tengono alle loro idee. Quando tu dai troppa importanza a una cosa, sei come legato, e ben presto ti ritrovi solo, separato dagli altri. Ma quando tu tieni a una persona, alla mamma, per esempio, o al nonno, o a un amico, vorresti stare con lui, cerchi di fargli piacere, di assomigliargli, di fare come lui.
Quando tieni a Gesù, vuoi vivere con lui e come lui.

06 maggio 2012    Arciprete-parroco Segat don Ezio