Pagine sotto intestazione

lunedì 28 novembre 2011

VEGLIARE. LA NOSTALGIA DI DIO.

Buon anno liturgico! Oggi comincia l'Avvento che significa "venuta". Sì, Gesù verrà per giudicare il mondo; viene oggi attraverso la Parola, l'Eucarestia e la vita di carità; è venuto nell'incarnazione nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo. Preparandoci a questa festa, è per ciascuno l'annuncio: non c'è un minuto da perdere: vegliamo! Cioè siamo sobri, lucidi, avendo uno scopo da conseguire, la relazione con Dio e con i fratelli attraverso Cristo.

27/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio

Sacramento dell'Unzione

lunedì 21 novembre 2011

IL RE E' L'AMICO DEI POVERI

L'anno liturgico è finito. Oggi festeggiamo Gesù Cristo. E' il re dell'universo, un re diverso dagli altri! E' un re pacifico, e la guerra non la farà mai. Non cercherà le ricchezze. Egli vive con i poveri, perchè li ama. E, quando giudica, non ha che un criterio: "Avete amato il vostro prossimo come voi stessi?". Questa è per lui la sola cosa che conta: amare! Infatti, nutrire chi ha fame è lo stesso che nutrire lui. Accogliere uno straniero è accogliere Gesù.

20/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio

domenica 13 novembre 2011

LABORIOSI E SVEGLI

Un giorno il Signore tornerà e noi dobbiamo essere equipaggiati per l'attesa (parabola delle vergini). Nel medesimo tempo non c'è regione per incrociare le braccia! La vigilanza deve ispirare la nostra vita. Dio ci affida una missione. Nella parabola è in gioco una grande ricchezza. Ma più importante è la fiducia che il padrone dimostra ai suoi servi. Conosce le loro capacità e dimostra la sua fiducia in  ognuno. Spera che ognuno abbia fiducia nella propria abilità. Ma un servo, sotterrando il suo talento dice: "Non ho fiducia in Te".

13/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio

domenica 6 novembre 2011

IL SIGNORE VIENE

Quale altra grande festa esiste all'infuori dell'incontro con il Signore? 
Sempre Dio viene incontro a noi, e ci chiama a questa festa.  Per potergli rispondere, il nostro cuore dev'essere pronto.  Non possiamo dirgli: "Aspetta che mi prepari".  E' quello che è capitato alle ragazze della storia raccontata da Gesù: non erano pronte, e la festa non le ha aspettate. Se noi non siamo pronti, la festa non ci aspetterà. E' per questo che il nostro cuore e il nostro spirito devono essere svegli.

06/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio

mercoledì 2 novembre 2011

Apri il mio cuore alla tua parola.

Nel Vangelo di Matteo spesso Gesù è in discussione con scribi e farisei. Di loro condanna la vanità, l'apparenza e le inutili pretese. Il loro parlare rivela la volontà di Dio, ma sono come un libro: non fanno niente di quanto stà scritto! Non conservano la parola nel cuore, e non la mettono in pratica ogni giorno. Essere discepolo di Gesù è avere una memoria vivente: accogliere la Parola di Dio e tradurla nel vivere quotidiano. Per scoprire chi siamo.

30/10/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio